L’oratorio di Santa Maria, una piccola chiesetta costruita sopra la Gora del mulino che si affaccia sulla Conca delle Porte Contarine. E’ dedicato alla Madonna dei Barcari che lo eressero nel 1723, la sua costruzione fu voluta dalla famiglia Comini, ma sembra vi sia stata anche partecipazione popolare: infatti ai lati del portale vi sono due piccoli fori dove si legge: “elemosina per la frabica della Beata Vergine”; il termine dialettale frabica sarebbe indicativo dell’origine popolare dell’iscrizione, appunto riconducibile ai barcaroli.
E’ rilevante la differenza di stile e di proporzioni fra la chiesetta e il campanile, quest’ultimo di architettura rococò, mentre la facciata appare più sobria. Di piccole dimensioni, è formata da quattro corpi: navata, presbiterio, sacrestia, campanile. Al centro del tetto un dipinto quasi illeggibile che forse ritrae la Vergine. Sull’altare troviamo un bassorilievo in bronzo raffigurante la Madonna con Gesù Bambino di un autore non ben definito, invece all’interno del grazioso campanile troviamo due piccole campane da suonare a corda.
Sconosciuto il nome dell’architetto. L’Oratorio subì molte modifiche fin dalla nascita e diversi proprietari si avvicendarono nel corso degli anni, nel 1839 il governo austriaco vi pose addirittura la dogana e nel 1866 fu adattato a magazzino idraulico. Sulla parete ovest dell’Oratorio troviamo una lapide dove si evidenziano gli importi dei pedaggi che le imbarcazioni dovevano pagare per attraversare la Conca. La lapide è un significativo documento storico-culturale che offre testimonianze circa le tariffe e i tipi di imbarcazione che attraversavano la zona, oltre ad offrire spunti sui percorsi fluviali che scorrevano da Este, Monselice, Vicenza verso Venezia. Un’altra lapide indica, invece, il nome del capitano di Padova, Francesco Correr che volle fissare le tariffe citate nella prima lapide.
Questa piccola Chiesetta fa parte della chiesa degli Eremitani con cui la parrocchia ha firmato una convenzione d’uso per potervi celebrare ogni settimana una S. Messa. Il giorno fissato è il mercoledì e l’ora, da un po’ di tempo, è stata stabilizzata alle 18:00 tutto l’anno. Alla Santa Messa partecipa normalmente una decina di persone affezionate che la fanno precedere dalla recita del Santo Rosario. Talvolta il piccolo spazio non riesce a contenere tutti quelli che vorrebbero partecipare.